aggiornato febbraio 2011

 

da Nuova Scintilla

13 febbraio 2011 - Lettere - Duomo di Chioggia poco raggiungibile

Purtroppo, la setticemia che mi ha colpito alcuni mesi fa provocando l’infermità di entrambe le gambe mi permette di usare solo due strade per raggiungere il Duomo di Chioggia (che è la mia chiesa parrocchiale): la 1ª è via Angelo Fava che, alla fine - dopo un tratto già riparato con l’asfalto (!) - presenta una specie di stop pericoloso (che ha già provocato varie cadute) e che immette sul ponte (o meglio: sul marciapiede

ovest, stretto e pieno di buche); la 2ª è via Repubblica + calle Duomo, quasi impraticabile. Vorrei cortesemente sapere dall’arch. Mazzacurati (mio compagno di giochi nella spiaggia del Clodia) se avrò presto vie più sicure! Agli amici dell’Unione lotta alla distrofia muscolare prometto di stare vicino a loro, che si battono per una viabilità che sia consona coi problemi di passeggio e di deambulazione che hanno infermi e neonati. Basta chiacchiere! Vogliamo fatti! Provino a mettersi al posto nostro!
Chioggia, 8 febbraio 2011 prof. Anton Maria Scarpa
(Risposta) Giriamo anche noi la domanda all’architetto e a tutti i responsabili dei lavori, poiché pensiamo di essere in tanti a Chioggia ad attenderci una risposta...

 

da La Nuova Venezia

11 gennaio 2011

Ponte Perotolo inaccessibile: parte l’esposto

CHIOGGIA (VE) - Un esposto alla Procura della Repubblica e uno alla Corte dei conti sul nuovo ponte del Perotolo che non permette l’accesso ai disabili. A firmarli la Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), infuriata per i lavori e la risposta del Magistrato alle acque. Proprio a questo ente l’Uildm si era rivolta per avere spiegazioni sulla barriera (solo gradini) in una nuova opera pubblica. «Ci hanno risposto – spiega Marcellino Boscolo della Uildm – di fare il giro più largo. Che risposta è? Perché si sono spesi denari pubblici per fare un’opera accessibile solo ad alcuni? Se le persone con difficoltà motoria possono andare dall’altra parte, il nuovo ponte allora a che serve? A semplificare il tragitto a chi, sano e abile, non ne avrebbe bisogno?».
La Uildm, una volta scoperto che il ponte in via di conclusione presenta barriere architettoniche totali, aveva inviato una diffida a comune e Magistrato promettendo di ricorrere alle vie legali. Detto fatto. Ora la Uildm invierà gli esposti alla Procura e alla Corte dei conti perché verifichi come sono stati spesi finanziamenti pubblici. «Il ponte è illegale – sostiene Boscolo – mentre a Venezia, in collaborazione con la Soprintendenza ai beni artistici, si stanziano un milione e mezzo di euro per pianificare l’eliminazione dei gradini dai ponti antichi, a Chioggia si costruisce un ponte ex novo con soli gradini, con l’aggravante di avere cambiato il progetto precedente che non li prevedeva».
La cosa irrita ancor più l’associazione perché è già stata progettata la passerella sul canal Vena che affiancherà il vecchio ponte per rendere possibile l’attraversamento anche a disabili, anziani e mamme con passeggini evitando il giro per calle San Giacomo. Dopo un passo in avanti, due indietro. [...]

Elisabetta Boscolo Anzoletti

da Gazzettino

Martedì 11 Gennaio 2011,
CHIOGGIA - I disabili possono fare il giro largo per attraversare il Perotolo e quindi possono anche non utilizzare il nuovo ponte appena costruito. Così, secondo il presidente della sezione locale della Uildm Marcellino Boscolo, avrebbe risposto il Magistrato alle Acque alla diffida presentata dall'associazione per modificare la nuova struttura e renderla accessibile anche a chi si muove con la carrozzina.
«Siamo rimasti a bocca aperta quando l'abbiamo letta - afferma Marcellino Boscolo - Se le persone con difficoltà motorie possono andare dall'altra parte facendo più strada, loro che sono già in difficoltà a muoversi e spostarsi, il nuovo ponte allora a che serve? Ad accorciare la strada solo a chi, essendo sano ed abile, non ne avrebbe bisogno?». La Uildm è sul piede di guerra e ha presentato un esposto alla Procura e alla Corte dei Conti.
«Ciò che è stato fatto - continua il presidente - è un’incomprensibile e inaccettabile discriminazione ai danni dei disabili, compiuta in barba alle leggi che impongono l'accessibilità per le nuove opere, pena il divieto di erogazione di qualsiasi finanziamento pubblico». Inizialmente il ponte era previsto senza gradini, poi il progetto è stato modificato: «Questa - conclude Boscolo - è una ulteriore aggravante. In questi giorni ci siamo rivolti alle autorità giudiziarie perché riteniamo che i permessi e i finanziamenti erogati siano da ritirare». (M.Bio.)

 

da Nuova Scintilla

In barba alle norme sulle barriere architettoniche
Ponte con... gradini
21 novembre 2010

Succede che a volte si verifichino dei fatti che hanno del “misterioso”. Alcuni giorni fa il presidente della Uildm di Chioggia, Marcellino Boscolo, aveva denunciato che il nuovo originale ponticello che scavalca il riaperto canale Perotolo, costruito all’altezza dell’ingresso del Museo diocesano, era stato “concepito” solamente per le persone non disabili, perchè fatto a gradini, e perciò off limits per i disabili stessi.

“Non avendo ricevuto alcun riscontro alle nostre segnalazioni – comunica ora Boscolo – l’11 novembre abbiamo provveduto, tramite il nostro ufficio legale, ad inviare al presidente del Magistrato alle Acque una diffida ad apportare al progetto, entro dieci giorni, tutte quelle varianti necessarie affinchè il nuovo ponte sia fruibile anche dalle persone in situazione di difficoltà motoria (disabili, anziani, ma anche bambini in passeggino, ecc.), così come è previsto dalla normativa vigente. Confidiamo quindi in una soluzione in tempi brevi e restiamo a disposizione per ogni suggerimento fosse necessario”. Se, passati i dieci giorni, non si otterrà alcuna risposta, il presidente della Uildm intende presentare un esposto alla Procura della Repubblica chiedendo di “accertare e perseguire le responsabilità del progettista o di chi ha approvato quel progetto” e un altro esposto alla Corte dei Conti per “verificare la correttezza di come un ente pubblico utilizzi i soldi di tutti per un’opera in contrasto con le leggi vigenti in materia di barriere architettoniche”. Ma – ci si chiede – è mai possibile che con tutte le leggi che ci sono in vigore, si arrivi a queste assurdità? E si giunga al punto di costringere un’associazione a porre un aut aut a chi presiede a certi lavori progettati senza garantire certi diritti ritenuti inviolabili nei confronti di persone in difficoltà? Non si riesce a capire che differenza passi tra il costruire un piccolo ponticello (oltretutto caratteristico) senza gradini e uno con i gradini. L’importante è che ci sia. Forse – come scrive amaramente Boscolo – “qualcuno, che evidentemente non aveva di meglio da fare, ha provveduto a modificare il progetto creando quest’opera discriminatoria” (infatti il ponte inizialmente era stato progettato senza gradini!). (foto Donaggio) (a. p.)

 

da Gazzettino

Il manufatto sul Perotolo è inaccessibile ai portatori di handicap
Ponte "vietato" ai disabili
La Uildm è pronta a scendere in piazza con una protesta
Venerdì 29 Ottobre 2010,
Nuovo ponte sul Perotolo off-limits per i disabili. La denuncia arriva dalla Uildm di Chioggia. «Siamo ormai arrivati alla fine dei lavori - afferma Marcellino Boscolo - e dobbiamo notare che il ponte non presenta alcuna soluzione tecnica che ne consenta l'accesso e la fruibilità alle persone disabili. Rimaniamo allibiti nel vedere ancora oggi costruire un'opera pubblica senza porre attenzione ai più elementari diritti o che si spendono soldi pubblici discriminando le persone con disabilità. Si cerca a tutti i costi l'estetica senza pensare che ci possono essere soluzioni progettuali ugualmente valide e senza barriere architettoniche, soprattutto per opere costruite ex novo come appunto il ponte sul Perotolo».
La legge parla chiaro e la Uildm ha già contatto l'assessorato ai Lavori pubblici del Comune. I lavori sono gestiti dal Magistrato alle acque. «Ci sono norme - continua Boscolo - che obbligano a costruire senza barriere architettoniche e che tutelano contro le discriminazioni. La legge inoltre vieta in modo assoluto il finanziamento pubblico per opere che non siano fruibili dalle persone con disabilità. E da questo punto di vista è abbastanza chiaro che il ponte sul Perotolo è completamente illegale».
La Uildm è pronta a proteste pubbliche se non ci saranno cambiamenti: «I soldi pubblici - conclude Boscolo - devono essere spesi per tutti senza discriminazioni di sorta. Quindi ci rivolgeremo a tutti gli uffici interessati per cercare di trovare una soluzione. Sicuramente che un ponte nuovo rimanga inaccessibile ai disabili nel 2010 è inaccettabile».
A Chioggia quindi si profila un caso simile a quello del veneziano "Calatrava". Da tempo la Uildm in città è in prima linea per la tutela dei diritti dei disabili e ha contribuito a inserire un articolo nel regolamento edilizio comunale riguardante l'abbattimento delle barriere architettoniche.

 

 

da Nuova Venezia
sabato, 20 dicembre 2008

APPROVATO IL NUOVO REGOLAMENTO

CHIOGGIA. Nuovo regolamento edilizio a portata di disabile. Lo strumento, approvato dal Consiglio nella seduta del 10 dicembre, mette ordine nella normativa in materia (il precedente risaliva all '84) e prevede un intero capitolo dedicato alle prescrizioni che i tecnici devono seguire perché le nuove costruzioni, e le ristrutturazioni, siano fruibili da tutti. «E' una svolta epocale - spiega Marcellino Boscolo, presidente della Uildm - rivendichiamo queste accortezze da anni. Fino ad oggi l'abbattimento delle barriere architettoniche veniva considerato da molti progettisti solo un fastidio. Adesso diventa un obbligo previsto dal regolamento con il vantaggio di poter sfruttare anche alcune agevolazioni fiscali». Nel concreto l'articolo 83 del regolamento prevede che le soglie per i negozi non superino i 5 millimetri (prima 2.5 centimetri), che i marciapiedi non causino inaccessibilità ai negozi, che gli interruttori e gli sportelli bancomat siano ad altezze compatibili con le carrozzine, che le pulsantiere degli ascensori siano orizzontali, che gli attraversamenti pedonali abbiamo differenziazioni cromatiche o tattili. «I progettisti - spiega l'assessore all'edilizia, Carlo Perini - dovranno presentare al Comune un dossier fotografico che attesti il rispetto delle prescrizioni. Inoltre i soci Uildm offriranno consulenza ai tecnici. Siamo soddisfatti del nuovo regolamento, che segna senz'altro un passo in avanti, va però anche detto che per arrivare alla buona qualità edilizia serviranno anche altre cose. I prossimi passi saranno i piani del colore e dell'illuminazione per il centro storico dove vige il caos e prescrizioni per la dispersione e l'isolamento acustico».

(e.b.a.)

da Gazzettino
sabato, 20 dicembre 2008

Lo strumento è stato redatto in collaborazione con la Uildm
Regolamento edilizio a misura di disabile


Chioggia
(g.b.) Una novità singolare e e qualificante del nuovo Regolamento edilizio approvato all'unanimità dal Consiglio comunale è rappresentata dall'articolo 83, interamente scritto da Uildm , l'Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare, che si appresta a firmare una nuova convenzione con il Comune che la abiliterà al ruolo di consulente in materia di vivibilità della città, da ottenere evitando di creare barriere architettoniche.

Per Marcellino Boscolo, rappresentante di Uildm , «si tratta di un risultato importante, una data storica».

Materia essenziale dell'articolo 83 la mobilità anche per le persone disabili e l'accessibilità di tutti gli ambienti aperti al pubblico. «Molti negozi spiega Marcellino Boscolo - risultano per il disabile luoghi proibiti». Il citato articolo contiene tuttavia una serie di consigli e indicazioni per i progettisti che comporteranno dei significativi risparmi per i costruttori.

«Sul mercato ci sono accessori, cito per esempio quelli dei bagni, che i costruttori qualificano come adatti ai portatori di handicap. Non è assolutamente così: ci servono gli stessi accessori che usano gli altri. L'unica attenzione richiesta è la loro collocazione: un lavabo un po' più basso, uno specchio leggermente inclinato e il problema è risolto».

L'assessore all'urbanistica Carlo Perini, che ha seguito la complessa compilazione del Regolamento, preannuncia una serie di altri strumenti indispensabili per la qualità della vita che deve essere garantita ai residenti e ai turisti. Verranno elaborati i piani del colore, quello per l'illuminazione insieme a tutte le norme per l'arredo urbano che correderanno i piani particolareggiati dei centri di Chioggia e Sottomarina.

da Gazzettino
mercoledi, 12 novembre 2008

TRASPORTO PUBBLICO
Centro storico "inaccessibile" ai disabili dopo l'arrivo dei bus-navetta
Chioggia

(g.b.) Le persone disabili hanno grande difficoltà ad utilizzare i bus-navetta, unici mezzi pubblici in servizio nel centro di Chioggia. Lo sostiene in una nota indirizzata ad Actv l'Unione italiana per la distrofia muscolare (Uildm). «Si arriva al paradosso si legge in questa nota - che le persone più in difficoltà non possano accedere al centro storico quando prima dell'istituzione della zona a traffico limitato lo facevano tranquillamente».

I nuovi-bus navetta adottano infatti una pedana per salita/discesa che non arriva al piano stradale. L'unica possibilità per utilizzare senza rischi questa pedana «è che il bus si affianchi a un marciapiede, consentendo così alla pedana di appoggiarvisi. Ma ben sappiamo precisa l'Uildm - che in Corso del popolo, ma anche in altre fermate, il marciapiede non c'è».

Come soluzione tampone Uildm ipotizza di disporre nelle fermate prive di marciapiede o dove sia necessario «un piazzale rialzato dotato di scivolo e adeguatamente dimensionato».

Uildm invita pertanto Actv ad «adoperarsi per risolvere il problema. Auspichiamo che in futuro nell'acquisto di nuovi bus vengano valutati con più attenzione certi particolari magari chiedendo un parere alle associazioni (la stessa Uildm ha svolto compito di consulenza per il Comune in fatto di barriere architettoniche, ndr) che si occupano delle persone con disabilità, onde evitare l'errore di mettere in servizio bus che, pur essendo nuovi, hanno funzionalità peggiori di quelli vecchi».

 

da Gazzettino
martedi, 5 agosto 2008

CHIOGGIA Accordo tra Actv e Uildm
Linee extraurbane a misura di disabili
Pedane di accesso e posti riservati

Chioggia
(G.B.) Un accordo tra Actv e Uildm rende accessibile la linea extraurbana per Venezia anche alle persone disabili. Fin qui, infatti, trovare un pullman dotato di pedana e del posto per la carrozzina era come vincere un terno al lotto. Le sensibilità di alcuni funzionari dell'azienda ha permesso di risolvere, a cominciare dal mese di agosto, anche questo problema. È stato infatti definito un calendario settimanale delle corse effettuate da pullman dotati di pedane e di un posto per il disabile obbligato a spostarsi su una carrozzina.

«Abbiamo inoltre anche previsto il caso di chi debba viaggiare in orario diverso da quello previsto. In una situazione del genere afferma Marcellino Boscolo a nome di Uildm - basta darne comunicazione all'Actv il giorno precedente quello del viaggio indicando l'orario prescelto e l'azienda provvederà in merito. Va riconosciuto ad Actv di aver compreso subito il problema e di essersi impegnata per risolverlo».

L'orario definito da Actv, non ancora pubblicato ma consultabile sul sito dell'Azienda dei trasporti o su quello di Uildm, prevede da lunedì al venerdì queste corse effettuate da mezzi dotati di pedana per far salire la carrozzina della persona disabile. In partenza da Chioggia alle ore 9, 9,30, 15,30 e 19. In partenza da Venezia alle 10,25, 10,55, 16,25 e 20,25. Il sabato e la domenica il numero delle corse raddoppia. Il pullman attrezzato sarà infatti in linea per le corse in partenza alle 8, 9., 10, 13, 16,30 e 19. Le corrispondenti partenze da Venezia avverranno col seguente orario: 9,25, 10,55, 11,25, 14,25, 15,25, 17,55 e 20,25.


da Gazzettino
giovedi, 12 luglio 2008

SAGRA DEL PESCE
Serata di antipasti gratis e cabaret


Chioggia
(G.B.) "Sagra del Pesce" ormai in pieno svolgimento. L'intero Corso del Popolo completamente pedonalizzato dalle 20 fino a mezzora dopo la mezzanotte è trasformato in un unico grande ristorante: sei gli stand attivi, con l'appendice di quello collocato, nonostante l'esposto di Uildm, all'isola di San Domenico. La Uisp di Chioggia, che lo gestisce, ha scelto di promuovere la nuova "location" con dei biglietti illustrativi che danno diritto, se esibiti al momento di prenotare la cena, ad avere gratis l'antipasto.

Altri stand, come quello gestito da Antigone nei pressi della chiesa di San Giacomo, hanno programmato iniziative promozionali: una mostra fotografica permanente su Chioggia con lavori di Riccardo Ciriello. Il 16 luglio nel menù il cous-cous di pesce e l'abbinamento di prodotti locali con prodotti palestinesi. Per tutti, oltre alle proiezioni su Chioggia e l'oasi marina delle "tegnue" dell'omonima Associazione sul maxischermo al campanile di Sant'Andrea, lo spettacolo, questa sera, con inizio alle 21,30, a Vigo, di Pippo Zaccaria e Renzo Lombardo "Poci", dal titolo "Ciosoti se nasse", un duetto tra folklore e cabaret.

Nell'androne del palazzo comunale a cura del Circolo fotografico clodiense una mostra con i lavori dei soci su "Chioggia città d'acqua".

 

da Gazzettino
giovedi, 10 luglio2008

LA POLEMICA
«Chioschi inaccessibili ai disabili»


Chioggia
C'è qualcosa che non va negli stand gastronomici previsti per la Sagra del pesce che inizia domani. La Uildm, Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare, segnala una "violazione della normativa vigente in materia di barriere architettoniche per lo stand gastronomico" sul sagrato della chiesa di San Domenico. L'esposto citato è firmato dal presidente dell'Uildm, Riccardina Boscolo e dal delegato alla mobilità della stessa Associazione, Marcellino Boscolo ed indirizzato al sindaco Romano Tiozzo e per conoscenza all'assessore Maria Grazia Marangon. L'unico accesso allo stand in parola, si legge nell'esposto, "è un posto inaccessibile alle persone con ridotta o impedita abilità motoria". Si determinerebbe, mantenendo la collocazione dello stand affidato per la gestione ad Arci-Uisp, "una discriminazione inaccettabile che va a ledere ogni elementare diritto di uguaglianza in quanto tutti possono accedervi tranne le persone disabili" mentre si configura anche "una violazione alla normativa vigente in materia di barriere architettoniche".

Uildm già anni fa ha presentato al Commissariato di polizia circostanziata denuncia e da allora, "nessuna manifestazione ha più avuto luogo nel sagrato di San Domenico". Al sindaco, cui l'esposto è diretto, per quanto sopra, Uildm chiede di provvedere allo spostamento dello stand "in uno spazio accessibile anche alle persone con disabilità".

 

da Gazzettino
domenica, 1 giugno 2008

Chioggia
L'assessore ai Lavori ...

Chioggia
L'assessore ai Lavori pubblici Gian Paolo Convento ha deciso di conferire l'incarico di progettazione della passerella pedonale attraverso il canal Vena all'architetto Enzo Tiozzo. «L'incarico verrà formalizzato a breve», sostiene Marcellino Boscolo, rappresentante di Uildm, l'Associazione che da anni si batte per la realizzazione dell'opera su cio ora c'è anche il nullaosta da parte della Soprintendenza ai beni ambientali ed architettonici.

L'attraversamento del Vena, per creare un'alternativa finalmente sicura al ponte di San Giacomo, è prevista all'altezza di calle Luccarini per sfociare nella piazzetta XX Settembre. L'altezza della passerella rispetto al livello medio di marea sarà la stessa del ponte di San Giacomo, in modo da non influire sul transito di piccole imbarcazioni lungo il canale.

Segnalato sempre dalla Uildm un altro problema. L'accesso alla biblioteca comunale Sabbadino in Campo Marconi è reso spesso difficoltoso se non impossibile per il parcheggio selvaggio che non consente di transitare a chi è costretto all'uso della carrozzina. Uildm s'è rivolta ai vigili con la richiesta di effettuare controlli.

da Gazzettino
Venerdi, 9 maggio 2008

La località è l’unica a non aver nè richiesto, nè ottenuto il riconoscimento
«Niente Bandiera blu ma con i parametri in regola»


Chioggia
Tre vele lo scorso anno riconosciute da Legambiente, quest'anno nessuna bandiera blu. Non basta: Sottomarina è in pratica l'unica stazione del Veneto che non può fregiarsi di questo riconoscimento rilasciato dalla Fee, una Fondazione danese che si occupa di educazione ambientale. Viene esaminato solo chi ne fa richiesta. "E per farla - chiarisce il sindaco Romano Tiozzo - bisogna disporre di prerequisiti tra i quali la completa balneabilità del litorale di competenza. Un dato che l'anno scorso non si è sempre verificato". Gli altri elementi necessari, iniziative di ispirazione ambientalista ed i servizi adeguati all'utilizzo anche dei disabili - aggiunge il primo cittadino - "sono elementi che raggiungeremo nel corso della stagione per effetto di recenti provvedimenti".

Bandiera blu per il prossimo anno? No, se la decisione dovesse dipendere dall'assessore al Turismo, Massimiliano Malaspina, polemico sul punto. "I parametri utilizzati per decidere a chi assegnare le bandiere blu - argomenta - non sono condivisi come invece dovrebbe avvenire. I riconoscimenti di queste bandiere lasciano poi il tempo che trovano. Noi non abbiamo avanzato la richiesta di essere valutati per le ragioni espresse dal sindaco. Non so, se debbo essere sincero, se lo avremmo comunque fatto anche potendolo fare".

Per gli operatori parla Fabrizio Boscolo Nale, neoeletto presidente del Gebis, il Consorzio che riunisce i gestori degli stabilimenti balneari di Sottomarina ed Isola verde. "La nostra realtà - sintetizza il presidente del Gebis - non è inferiore alle altre che si possono fregiare della bandiera blu". E, di seguito, l'elenco: qualità delle acque (bene i primi dati di aprile e, si ipotizza, anche quelli del secondo prelievo che saranno resi noti a giorni). Notevole progresso nella raccolta differenziata dei rifiuti dove s'è superato ormai abbondantemente il 40 per cento. Grande sensibilità degli operatori per la condizione delle persone svantaggiate. Di recente proprio il Gebis ed Ascot hanno sottoscritto un protocollo d'intesa, il primo del genere in Italia, che apre concretamente la spiaggia a tutti. Protocollo ispirato da Uildm, l'Unione contro la distrofia muscolare. Infine le caratteristiche ambientali, certificabili e la realtà di Chioggia, città d'arte.

G.B.

da Gazzettino
Mercoledi, 7 maggio 2008

PROTOCOLLO D’INTESA TRA COMUNE, ASCOT, GEBIS E UILDM
E intanto la spiaggia diventerà accessibile a tutti sino al lungomare


CHIOGGIA - (G.B.) Chioggia città accessibile. A cominciare dalla spiaggia di Sottomarina, che si vuole finalmente aperta a tutti, anche a chi soffre di limiti alla mobilità, grazie al protocollo d'intesa tra il Comune, rappresentato dagli assessori Riccardo Rossi e Carlo Perini, rispettivamente con delega al sociale e all'urbanistica, dalle Associazioni Ascot e Gebis, commercio turistico e stabilimenti balneari, impegnate al massimo livello con i presidenti Giorgio Bellemo ed il neoeletto Fabrizio Boscolo Nale, mentre Uildm quale consulente continuerà a stimolare per arrivare a soluzioni sempre più adeguate e migliorative. "Senza perdere di vista - ha sottolineato Marcellino Boscolo, storico rappresentante di Uildm - l'intera realtà comunale: negozi, pubblici esercizi, viabilità". Ascot e Gebis si impegnano a rendere accessibile anche alle persone disabili la parte della spiaggia prossima al mare infrastrutturandola con corridoi percorribili e dotandola di servizi igienici accessibili anche a chi non può abbandonare la carrozzina. "Si tratta di un atto di civiltà - hanno convenuto Bellemo e Boscolo Nale - che le nostre Associazioni portano avanti volentieri". I relativi interventi poggeranno per questa stagione su una normativa provvisoria in attesa del definitivo piano dell'arenile che - ha preannunciato Perini - "sarà disponibile da settembre". Rossi ha ribadito che "l'Amministrazione considera questo della spiaggia veramente aperta a tutti solo un primo passo per una città che, a dispetto della conformazione particolare, consenta a tutti di visitarla e di usufruire dei servizi che propone". Per quanto si riferisce alla spiaggia Riccardina Boscolo, presidente Uildm sostiene che "l'intento che il Comune, Gebis ed Ascot hanno deciso di portare avanti fa, da questo particolare punto di vista, della spiaggia di Sottomarina una stazione balneare effettivamente d'avanguardia, un caso unico in Italia. Che sia maturata questa decisione e che si lavori per un progetto del genere può fare solo piacere". Già in precedenza la collaborazione di Uildm ha portato a risultati importanti. "Il parco giochi a ridosso dell'area di balneazione - riconosce Bellemo - è stato infatti concepito prevedendo che vi possano accedere e giocare anche i bambini disabili".

da Gazzettino
Mercoledi, 7 maggio 2008

Una passerella per i disabili attraverserà il canal Vena

CHIOGGIA -Soddisfacente l'esito del sopralluogo effettuato insieme da un rappresentante della Soprintendenza ai beni ambientali ed architettonici, da tecnici del Comune di Chioggia e dal presidente di Uildm, Riccardina Boscolo. Si è in sostanza verificata la fattibilità di una passerella che attraversi il canal Vena all'altezza di Calle Luccarini per arrivare in piazzetta XX Settembre. In questo modo le persone costrette all'uso della carrozzina, comprese le mamme che escono portando con sé il bambino, potranno evitare per l'attraversamento del canale il ponte di San Giacomo pericoloso in tutti i sensi: per il traffico e l'inquinamento atmosferico. La passerella limiterà di sicuro la transitabilità delle barche lungo il canale. L'inconveniente viene ritenuto comunque sopportabile visto che poco più a sud rispetto all'area prescelta il ponte di San Giacomo, assai basso, consente il passaggio solo a mezzi di minima stazza.

 

da Gazzettino
Venerdì, 25 aprile 2008

Secondo Uildm non si è approfittato dei lavori a Sottomarina per sistemare la pavimentazione ed eliminare gli ostacoli per i portatori di handicap
Cantieri e barriere, occasione perduta
L’assessore Perini: «Ogni spazio pubblico e tutti i locali devono essere accessibili a chiunque»

Chioggia
Viale Padova a Sottomarina è interessato da un cantiere che dopo averne sistemato il lato est sta intervenendo su quello ovest. Uildm, Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, ha segnalato il caso all'Amministrazione comunale. Era il caso, questo il suggerimento Uildm, di approfittare dell'occasione per sistemare la pavimentazione in modo da eliminare la barriere architettoniche e rendere possibile anche a chi è costretto alla carrozzina l'accesso ai negozi.

Occasione perduta? Proprio così stando a quanto sostengono l'assessore all'Urbanistica Carlo Perini e Marco Dolfin, capogruppo di Lega Nord in Consiglio comunale. Fin qui chi ha glissato di fronte alla legislazione nazionale che impone l'eliminazione delle barriere architettoniche l'ha fatta sostanzialmente franca. L'impunità, stando all'assessore Perini, starebbe comunque ormai per finire. "Ogni spazio pubblico e tutti i locali aperti al pubblico - sottolinea l'assessore all'Urbanistica. Debbono essere accessibili per tutti a cominciare da chi ha problemi che ne limitano la mobilità".

A Sottomarina e a Chioggia, quindi, via le barriere architettoniche. Ci sono dei casi in cui gli interventi per eliminarle risulterebbero effettivamente complessi e senz'altro difficili da attuare. "In casi del genere - afferma Carlo Perini - chi gestisce un locale aperto al pubblico dovrà applicare all'entrata un campanello ed il personale, alla chiamata, dovrà intervenire per aiutare chi da solo non riuscirebbe ad entrare. Stessa procedura per l'uscita".

In fatto di barriere una recente deliberazione della Giunta prevede anche l'attivazione di servizi igienici sulla spiaggia a ridosso della zona del bagnasciuga. "Tutti i servizi dovranno consentire l'accesso anche alle persone disabili" - ribadisce l'assessore Perini. Il regolamento edilizio introduce inoltre la prassi dei controlli sull'edilizia residenziale in ordine all'uso dei materiali che debbono garantire l'isolamento termico degli edifici e garantire quello acustico. "Lega Nord - segnala l'assessore all'urbanistica - ha preso formale posizione chiedendo capillari interventi di verifica per tutti gli edifici di nuova costruzione e i controlli a campione per quelli esistenti. "La situazione degli edifici di via Pigafetta, Marco Polo, Da Terrazzano s Sottomarina - secondo il consigliere Dolfin - è al limite del ridicolo se non risultasse contemporaneamente imbarazzante. Dall'ultimo piano delle case si sente quello che la gente dice a fa in garage. Su queste costruzioni qualcuno ha voluto guadagnare molto ed ancora di più".

G.b.

da Gazzettino
Giovedì, 10 aprile 2008

CHIOGGIA Incontro fra un rappresentante della Uildm, il Comune, il tecnico progettista e la Soprintendenza
Mobilità, una passerella sul Vena
«Occorre individuare soluzioni che consentano anche in carrozzina di muoversi agevolmente lontano dai pericoli»

Chioggia
Un centro storico di Chioggia a misura di chi ha problemi di mobilità: una soluzione che consenta a chi deve muoversi in carrozzina di evitare uno dei punti neri della viabilità cittadina, lo stradale di San Giacomo, senza marciapiedi dove i pedoni debbono camminare letteralmente in mezzo al traffico.

Il progetto di una passerella che consenta di attraversare il canal Vena in modo da muoversi in sicurezza per tutto il centro di Chioggia è stato rilanciato da un incontro tra l'Amministrazione comunale di Chioggia, il tecnico progettista ed il presidente di Uildm, ricevuti ieri da un rappresentante della Soprintendenza per i beni ambientali ed architettonici.

Una prima soluzione, che prevedeva una passerella addossata al ponte della pescheria, è stata scartata. Successivamente l'architetto Enzo Tiozzo ha elaborato due proposte alternative: la prima una passerella addossata al ponte dei Filippini, la seconda che prevede un percorso più articolato. La passerella in questo caso si prenderebbe dalla riva Vena, lato est, nei pressi del ponte di San Diacono e con un percorso addossato a questa chiesa e all'oratorio dei Rossi sbucherebbe in piazzetta XX Settembre. Il funzionario della Soprintendenza, dottor Menichelli che ieri ha ricevuto insieme con l'architetto Tiozzo, l'ingegner Lucio Napetti della Ripartizione lavori pubblici e Riccardina Boscolo, presidente di Uildm sarà a Chioggia lunedì prossimo per un sopralluogo in modo da scegliere la soluzione più opportuna.

Sempre ieri un altro esponente di Uildm, Marcellino Boscolo ha posto al sindaco Romano Tiozzo e all'ingegner Stefano Penzo, direttore dei lavori la richiesta di "una particolare attenzione nel rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi, lato ovest, del viale Padova a Sottomarina. Mi pare fattibile - ha osservato Boscolo - tenere la pavimentazione ad un livello che renda accessibili anche per noi i negozi lungo questo viale. Purtroppo un criterio del genere non è stato osservato nell'esecuzione dei lavori, ormai conclusi, riguardanti il lato est di questo stesso viale. Si sarebbero eliminate barriere magari non eccezionali, ma che rappresentano comunque degli ostacoli".

Giorgio Boscolo

da Gazzettino
Giovedì, 13 marzo 2008

CHIOGGIA
Punti di informazione Uildm

In occasione della quarta giornata della Uildm vengono organizzati da domani, venerdì a domenica prossimi dei punti di informazione e di raccolta fondi a sostegno delle iniziative di studio e ricerca all'insegna dello slogan "Dalla parte delle persone". Caratteristico il testimonial dell'iniziativa, Stella, una farfallina in peluche ripiena di caramella che verrà data a chi visiterà i punti di informazione sostenendo le iniziative proposte. Per Chioggia ne sono previsti due, uno nell'atrio dell'ospedale, attivo già da oggi e fino a domenica. Il secondo a Chioggia, in corso del popolo, aperto quest'oggi e poi dopodomani, sabato e domenica.

da Gazzettino
Venerdì, 12 Ottobre 2007

Regolamento edilizio: edifici compatibili e senza barriere

Chioggia
Il traguardo è rappresentato dalla "casa clima", vale a dire un'abitazione che per i materiali edilizi e gli accorgimenti particolari consenta il risparmio energetico, che possa utilizzare forme energetiche alternative (fotovolaico, pannelli solari, geotermia) e, per quanto riguarda l'acqua, sia dotata di dispositivi di recupero per il riuso. Questo "capitolo" rappresenterà una delle novità, preannuncia l'assessore all'Urbanistica, Carlo Perini, del nuovo regolamento edilizio, che verrà adeguato alla normativa nazionale e alle norme di attuazione del Prg, da un lato e dall'altro, oltre alla normativa della "casa clima" punterà a risolvere il problema delle barriere architettoniche richiamato anche di recente da Uildm.

"Per favorire, per rendere addirittura obbligatorio l'uso di nuove tecnologie e di nuovi materiali nelle costruzioni che verranno fatte nei prossimi anni - afferma Perini- l'amministrazione comunale sta pensando di introdurre degli incentivi di carattere economico (uno sconto sul costo di costruzione), fiscale (il ritocco dell'Ici) ed urbanistico (aumento della cubatura). In tal modo dovrebbe essere coperta la differenza dei costi tra l'edilizia tradizionale e quella innovativa, una differenza che viene calcolata nel 10 per cento. Come per le barriere architettoniche le prescrizioni sulla "casa clima" riguarderanno soprattutto nuove costruzioni risultando - ammette l'assessore - "oltremodo complicato, anche in caso di ristrutturazione intervenire negli edifici del centro storico. Il problema va comunque attentamente studiato per arrivare a definire anche interventi limitati".

Quanto alle barriere architettoniche il nuovo regolamento edilizio oltre alla relazione che accompagna inizialmente il progetto d'intervento e che certifica la previsione di opere per consentire l'accessibilità ad ambienti aperti al pubblico richiederà una relazione finale asseverativa dell'avvenuta esecuzione delle opere che dovranno rendere reale la possibilità dell'accesso. "In caso contrario - conclude Carlo Perini - non verrà rilasciato certificato di agibilità".

 

da Gazzettino
Venerdì, 7 Ottobre 2007

CHIOGGIA
Tra Comune e Uildm rilanciato il programma di collaborazione

Chioggia
Rilanciato un programma di collaborazione tra Amministrazione comunale e la locale sezione Uildm, Unione italiana lotta alla distrofia muscolare. All'incontro con i rappresentanti della Uildm il Comune s'è fatto rappresentare dal sindaco, Romano Tiozzo e dagli assessori Carlo Perini (Urbanistica), Gian Paolo Convento (Lavori pubblici), Riccardo Rossi (Sociale) e Maria Grazia Marangon (Marketing del territorio). All'incontro hanno partecipato inoltre i dirigenti Paolo Boscolo, Lucio Napetti e Michele Tiozzo, comandante della polizia locale. L'ingegner Napetti è stato incaricato, giusta richiesta di Uildm, di progettare una passerella che scavalchi il canal Vena e consenta così alle persone disabili l'attraversamento del centro di Chioggia lontano dai rischi del traffico di calle e ponte San Giacomo. La passerella di cui sopra dovrebbe infatti sfociare nella piazzetta XX Settembre.

È stato quindi affrontato il problema di strutture e servizi per le persona e disabili, a cominciare dal "Dopo di noi", struttura già realizzata all'interno dell'ex colonia della Croce Rossa di Sottomarina. Il complesso dove ha sede il Ceod dell'Anffas, dovrebbe essere completato in modo da ricavare, oltre al "Dopo di noi", anche un servizio diurno. Tre gli altri argomenti affrontati spicca quello delle barriere architettoniche soprattutto per gli edifici, negozi, banche, uffici che sono aperti al pubblico ma spesso inaccessibili per le persone disabili. Uildm ha avanzato la richiesta per questo specifico problema di un intervento del Comune che in tempi prestabiliti imponga una sorta di sanatoria ai privati. "Sul mercato esistono ormai da tempo dispositivi - sostiene Marcellino Boscolo, portavoce di Uildm - che consentono di ovviare con interventi tutto sommato poco impattanti ai problemi provocati nel passato da una scarsa considerazione dei problemi delle persone disabili pur in presenza di strumenti legislativi che imponevano nella progettazione ed esecuzione dei lavori adeguate soluzioni".

da Gazzettino
Venerdì, 28 Settembre 2007

UILDM
«Linea 80 Troppo pochi i bus attrezzati per l'imbarco dei disabili»

Chioggia
A disposizione della linea 80 dell'Actv che unisce Chioggia a Venezia, sostiene Marcellino Boscolo, rappresentante della sezione Uildm di Chioggia, Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare, solo cinque pullman dotati del dispositivo necessario per consentire l'imbarco di persone disabili costrette all'uso della carrozzina. "Imbattersi in uno di questo pullman - sintetizza Boscolo - è un evento legato alla sorte o alla fortuna se così si preferisce dire. Abbiamo chiesto come Associazione se, con un preavviso utile, è possibile che ad un determinato orario un tale mezzo possa essere messo in linea. Niente da fare: mancherebbe una specifica prescrizione del regolamento per ottenere una prestazione del genere. Roba per cui dovrebbe bastare il semplice buon senso". Alla Uildm pare sia stato consigliato di segnalare il problema all'Actv, a Venezia, indicando che la mobilità va garantita anche a chi si trova in condizioni di particolari difficoltà.

Uildm si propone di intervenire per "sensibilizzare Actv, promette Marcellino Boscolo, che riferisce anche di un "bilancio positivo per numero e qualità dei partecipanti al convegno su "Demotica", la tecnologia a servizio di chi ha problemi particolari, organizzato in un albergo di Sottomarina dalle sezioni Uildm di Venezia e di Chioggia con la collaborazione del Comune che s'è fatto rappresentare dall'assessore al sociale, Riccardo Rossi". Uildm che due anni fa ha organizzato sempre a Chioggia un convegno sulle barriere architettoniche prevede di inserire a calendario, con cadenza biennale, una manifestazione, convegno o altra simile iniziativa.

da Gazzettino
Venerdì, 21 Settembre 2007

ORGANIZZATO DA UILDM
"Domotica e ausili» Un convegno a Sottomarina

Chioggia
Uildm provinciale di Venezia in collaborazione con la sezione di Chioggia organizzano per lunedì e martedì della prossima settimana, 24 e 25 di settembre, un convegno-seminario su "Domotica ed ausili" che si terrà presso l'hotel "Sole" di Sottomarina. Con "domotica" si indica il complesso di discipline che si occupano della casa per renderla vivibile e praticabile anche a chi per ragioni differenti, si tratta molto spesso di handicap, riuscirebbe a farlo con grandi difficoltà.

Quanto alla scaletta dei lavori, lunedì, dopo il saluto da parte dell'assessore al sociale, Riccardo Rossi, si entrerà subito nel vivo dei problemi con alcuni esperti del settore. Apriranno i lavori tre esperti di Sr Labs di Milano, azienda di implementazione di sistemi elettronici. Sarà quindi la volta di Giulio Vaccari di Assoausili, Carlo Giacobini responsabile del servizio Handy Lex. Org. e Maurizio Sabbadini, che ha di recente realizzato una casa secondo le regole della demotica.

Martedì spazio per lo più agli ausili, vale a dire agli strumenti che aiutano nella vita quotidiana la persona disabile con particolare riguardo alle novità di mercato. Vi parteciperanno Francesco Miotto, Gabriele Gatti e Paolo Sartorato, che operano in strutture sanitarie occupandosi per lo più di problemi della riabilitazione e del reinserimento per i disabili. L'invito a partecipare al convegno è rivolto a tutti i cittadini interessati ed in special modo ai tecnici e alle ditte di impiantistica anche per la possibilità di potersi avvalere dei relatori per una consulenza specializzata nell'ambito delle loro attività.

da Gazzettino
Domenica, 26 Agosto 2007

CHIOGGIA
I disabili hanno bisogno di spazi per la riabilitazione

Chioggia
All'Amministrazione comunale in carica Uildm, Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, propone la conferma del ruolo già riconosciuto dalla precedente Amministrazione, vale a dire quello di consulente per i problemi riguardanti le barriere architettoniche. Insieme con questa richiesta ne vengono avanzate anche altre che chiamano in causa altri interlocutori tra i quali l'Asl. In primo luogo i servizi: il diurno sanitario ed il "dopo di noi" in modo che Chioggia, da questo punto di vista - si sostiene all'Uildm - "sia almeno al livello di Cavarzere. Non parliamo di Piove di Sacco che per noi rappresenta la Svizzera, un traguardo al momento irraggiungibile".Si chiedono inoltre spazi per esercitare, in convenzione con l'Asl, l'attività di riabilitazione per disabili motori ed intellettivi, funzione che sta quasi scomparendo.

Una delle richieste riveste valenza commerciale e sociale insieme. Uildm ha chiesto all'Amministrazione comunale la possibilità di gestire lungo la passeggiata del Lusenzo un luogo di ristoro - "in modo da offrire un servizio ai tanti utenti dell'anello che unisce Chioggia e Sottomarina creando anche le premesse per l'occupazione di persone che altrimenti trovano difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro".

Per quanto riguarda in particolare il servizio del diurno sanitario e del "dopo di noi", i locali sono già stati convenientemente ricavati in un'ala dell'ex colonia della Croce rossa a Sottomarina. In parte di questi locali, quelli che dovrebbero corrispondere al diurno, s'è trasferito ormai da più d'un anno il Ceod gestito dall'Anffas che aspetta, sempre nello stesso complesso, di ottenere la propria sede definitiva. Per la quale esiste già il progetto e, a quanto pare, solo parte del finanziamento necessario. L'assessore al sociale, Riccardo Rossi considera il problema tra le evidenze di cui occuparsi quanto prima.


da Gazzettino
Venerdì, 24 Agosto 2007

CHIOGGIA Tre esposti della Uildm alla Polizia locale per segnalare alcuni locali pubblici inaccessibili ai disabili
Barriere architettoniche, prime denunce
Sotto accusa una banca, un’agenzia per scommesse e l’ufficio Eni gas-utenze elettriche

Chioggia
Dopo le raccomandazioni e le richieste di rispettare la normativa sulle barriere architettoniche, la Uildm - Unione italiana lotta alla distrofia muscolare - passa ora a vie di fatto. Nelle scorse settimane, secondo quanto dichiara il portavoce di questa Associazione, Marcellino Boscolo, dalla sezione di Chioggia sono partiti tre esposti diretti al Comando della polizia locale e, per conoscenza, anche alla Procura della repubblica.

"Vengono segnalati - precisa Boscolo - tre casi di locali aperti al pubblico, che risultano tuttavia inaccessibili ai portatori di handicap soprattutto se costretti ad utilizzare la carrozzina".

La lista che Uildm preannuncia si allungherà nelle prossime settimane a seguito di numerosi sopralluoghi effettuati nei mesi scorsi riguarda l'agenzia di una banca in piazza Italia a Sottomarina, un'agenzia per le scommesse, sempre a Sottomarina ma in viale Umbria e l'ufficio Eni, gas ed ora anche utenze elettriche in viale Mantova.

"La legge sulle barriere architettoniche - afferma Marcellino Boscolo - prevede sanzioni per chi non l'abbia applicata, sanzioni che riguardano anche il tecnico che ha firmato il progetto per gli interventi effettuati al momento di adeguare i locali ad uso pubblico".

La stessa Uildm ha poi ripresentato all'Amministrazione comunale la richiesta di eliminare l'ostacolo che impedisce la mobilità nel centro storico di Chioggia. Attualmente, per passare dal settore est a quello ovest, vale a dire per attraversare il canal Vena l'unica possibilità è offerta dal ponte di san Giacomo. Per i pedoni ed ancora di più per chi si muove in carrozzina si tratta di una specie di avventura ad alto rischio a causa del traffico veicolare. La richiesta di Uildm , tramontata l'ipotesi di una passerella accostata al ponte della pescheria a causa delle elevate pendenze imposte dall'esiguità dello spazio disponibile riguarda una passerella che dovrebbe costeggiare il ponte di San Giacomo, proseguire lungo l'abside dell'omonima chiesa e dell'oratorio dei Rossi per sboccare nella piazzetta XX Settembre, cioè in zona a traffico limitato. Il canal Vena è di competenza comunale. Per procedere il Comune non deve quindi acquisire pareri di altri enti, tranne quello della Soprintendenza.
Giorgio Boscolo